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Domenica, 13 Marzo 2016 11:54

SOS Dermatite atopica: cos'è e come curarla

 

                      DERMATITE ATOPICA

 

                                            QUANDO CORPO E ANIMA CHIEDONO AIUTO

 

La dermatite atopica rappresenta una malattia cutanea pruriginosa, cronica ed infiammatoria, il cui esordio coincide spesso con l'età pediatrica.

 

Si distingue dalle altre forme di dermatite perché le manifestazioni cutanee ad essa correlate non coincidono con le aree in cui una data sostanza è posta a contatto con la pelle.

 

Spesso la dermatite atopica non si manifesta solo a livello cutaneo, ma progredisce intaccando anche le mucose.

 

Inoltre, nella maggior parte dei soggetti affetti sono ricorrenti episodi di asma, rinite e rino-congiuntivite allergica, in concomitanza con eruzioni cutanee e prurito.

 

La dermatite atopica compare prevalentemente sul viso e nelle zone di flessione degli arti, come ad esempio ginocchia e gomiti.

 

 Si manifesta in forma di attacchi scatenati da determinati stimoli che non vengono bene elaborati, per esempio:

 

  • Influssi ambientali: inquinamento atmosferico, temperature estreme, passaggio  repentino da temperature calde a quelle fredde o viceversa

  • Situazioni a ricorrenza stagionale: intenso sole dell’estate, aria secca del riscaldamento domestico

  • Allergie alimentari

  • Ambiente familiare inquieto

 

 

 

 

 

LE 3 FASI DELLA DERMATITE ATOPICA

 

La dermatite atopica esordisce a volte all’improvviso, spesso in occasione di situazioni emotivamente impegnative .

 

Può essere scatenato da stress ed inquietudine ma anche da gioia intensa.

 

Essa decorre solitamente in tre fasi:

 

 

 

  • Fase quiescente

    La pelle si presenta tendente alla secchezza ed il prurito è scarso

     

  • Fase irritativa

    La pelle si presenta da secca a molto secca con arrossamenti, screpolature ed il prurito si accentua

     

  • Fase acuta

    La pelle è molto irritata e presenta il più delle volte eczemi associati a fastidiosi pruriti.

     

     

     

     

    IL TRATTAMENTO

     

    Le terapie volte alla risoluzione o al miglioramento della dermatite atopica devono essere scelte in base alla gravità della condizione, all'età del paziente e al suo stato psicologico, alla presenza concomitante di altre patologie e alle esigenze del soggetto. I rimedi possibili in fase acuta possono essere riassunti in :

     

  • applicazione di formulazioni farmaceutiche : ( creme, pomate, lozioni o schiuma ) a base di corticosteroidi

  • Antistaminici, antivirali e antibiotici

  • Sostanze antisettiche

  • Fototerapia UVA; UVB

     

    Nei casi più lievi è possibile applicare sostanze emollienti sulla cute lesa. Da preferire sono le creme a base di acidi grassi essenziali, che concorrono al mantenimento fisiologico del film idrolipidico. Esistono rimedi erboristici ad uso topico altrettanto validi.

     

     

 

 

  • TRATTAMENTI RISOLUTIVI?

     

    Le terapie sopra descritte sono volte non tanto ad eliminare il problema alla radice, ma a controllare i sintomi ed allontanare gli elementi che scatenano il disturbo.

    Il più delle volte ci si trova così a collezionare consulenze mediche che spesso -oltre a prosciugare il portafoglio del povero sventuarato- confondono ancor dippiù le idee al paziente ,che si ritrova da solo con troppe informazioni da elaborare e scelte da prendere:

    “Assumo quel farmaco o passo in erboristeria?”

    “avrà ragione il dermatologo, è stress”

    “l’altro medico mi ha detto che assumere quel farmaco peggiora la situazione perché abbassa le difese immunitarie”

    “Ho già assunto quel farmaco, senza alcun esito. A questo punto provo con qualcosa di naturale”

    “Se dico al Dottore che non ho seguito le sue prescrizioni come farò a tornare da lui e farmi seguire ancora”

    “Da quale medico devo andare prima?”

    Questi sono solo alcuni dei pensieri che, spesso erroneamente, portano il paziente a improvvisarsi medico di se stesso ed effettuare “scelte self service”, rischiando.

    Ciò provoca  un ulteriore forte stress che tende ad aumentare e mantenere la dermatite atopica ,che si adagia comodamente.

    Mi preme sottolineare che, personalmente, reputo  fondamentale e stimolante un atteggiamento attivo dei miei pazienti rispetto ai propri motivi di consulto. E’ essenziale e giusto che possano scegliere quale strada intraprendere, poiché nessuno può conoscerci meglio di noi stessi. Prima di decidere il proprio percorso, tuttavia, credo sia essenziale illustrare l’iter da seguire, da tenere in considerazione.

     

     

     

    ALLORA COSA FARE?

     

     

     

     

     

    I passi da seguire sono i seguenti:

     

     

     

     

     

     

  • Medico di base

    è il primo in assoluto a conoscere la vostra intera storia clinica, sarà lui a inviarvi dal professionista più adatto. Nel caso specifico della dermatite atopica sarà appunto il dermatologo.

     

 

  • Visita dermatologica

     

    è il professionista deputato ad effettuare diagnosi di dermatite atopica con relativi trattamenti da seguire.

     

     

 

  • Trattamenti Osteopatici

    Agendo sul sistema linfatico, l’osteopatia rappresenta  un’eccezionale tecnica preventiva per questa malattia. Talvolta risolutiva, è vincente nel mantenere in equilibrio l’organismo. Consente di drenare i liquidi stagnanti, disintossicare, rigenerare tessuti, filtrare le tossine e le sostanze estranee, e mantenere un sistema immunitario sano. Inoltre  promuove uno stato di rilassamento e  di equilibrio all’interno del sistema nervoso autonomo, essenziale per far retrocedere la dermatite atopica.

     

     

 

  • Psicoterapia

    Mirata alla risoluzione del problema, la dove dipenda da fattori di stress relativi-per esempio- ad una incapacità nel gestire relazioni familiari, affettive, eccetera.

    Particolarmente indicata per i bambini affetti da dermatite atopica, e per i loro genitori (qualora sussistesse un ambiente familiare inquieto).

     

 

  • Percorsi di guarigione

     

    Volti alla conoscenza del proprio sé, a scoprire le proprie risorse e ad utilizzarle nel quotidiano. Diminuiscono lo stress.

    (esempi: percorsi sonori con campane Tibetane, costellazioni familiari, corsi di respirzione,etc…).

 

 

 

 

 

IL PUNTO DI VISTA OSTEOPATICO

 

 

 

Si basa su una visione olistica che, oltre all’aspetto biomeccanico, considera i disturbi come prodotto dei nostri modelli di pensiero. Così, appena un modo di pensare negativo diventa abitudine finisce per essere espresso in comportamenti e posture, modi di essere e malesseri.

 

Questo non significa non dover agire a livello fisico, con l’aiuto di opportune terapie, piuttosto di essere consapevoli che esiste anche un altro risvolto di una malattia, più intimo e che coinvolge conflitti interiori.

 

Nel caso della dermatite atopica, appunto, si tratta di una vera e propria richiesta d’aiuto dell’anima che è in trepida attesa di essere vista, riconosciuta ed amata. In quest’ottica la parola “magica” risulta essere INTEGRAZIONE.

 

Associare cure mediche a trattamenti Osteopatici, infatti, consente di intraprendere la strada verso la risoluzione della dermatite atopica e non solo, spesso apre a nuove visioni che -se colte- possono risultare vincenti.

 

Del resto è proprio questa la filosofia che sta alla base dei principi Osteopatici : Unità del tutto, psiche,anima,corpo. 

 

 

 

Claudia Dominijanni

 

Osteopata D.O. Roma

 

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